La cura delle gambe: tra farmaci, calze e chirurgia.
La cura delle gambe: tra farmaci, calze e chirurgia.
Avevo le varici, mi sono fatta operare, devo ancora portare le calze? - Spesso lo specialista si sente fare questa domanda peraltro legittima e condivisibile ma purtroppo deve spesso rispondere che si, la Paziente deve continuare ad indossarle!
Ma perché? L’insufficienza venosa, soprattutto quando avanzata e tale da necessitare una correzione chirurgica come nel caso della malattia varicosa, non guarisce con l’intervento. Anche il miglior chirurgo vascolare può solo intervenire sulle vene malate evidenti, asportandole o comunque escludendole dalla circolazione ma non può certo agire su tutto il sistema venoso che in quella persona è evidentemente predisposto a formare varici. Non è infatti infrequente la cosiddetta recidiva varicosa, cioè la comparsa di nuove varici a distanza di anni da un precedente intervento.
Per questa ragione non bisogna “abbassare la guardia”, l’assunzione di farmaci (non integratori!) che agiscano sul tono venoso soprattutto nel periodo estivo, il costante esercizio fisico e l’attenzione alla correzione degli stili di vita errati (il sovrappeso soprattutto!) sono alla base di una gestione attenta e la calza elastica mantiene un ruolo predominante al fine di evitare, od allontanare nel tempo, l’eventuale recidiva. Con ogni probabilità si potrà ridurre il livello di compressione (per es da un K2 ad un K1), ma non certo abbandonarle.